Creare una traccia automaticamente

Un altro metodo che può essere utilizzato per creare una traccia per un'eventuale escursione che desideriamo fare è quello di creare la traccia in modo automatico. Vediamo come.

Per poter creare una traccia automaticamente, dobbiamo prima di tutto creare il database Routino. La prima cosa da fare è procurarci il file, con estensione .pbf, della zona geografica che vogliamo esplorare.

Clicchiamo, in alto a sinistra, sulla voce di menu Strumenti → Crea un database Routino

Creare un database Routino

Figura 42. Creare il database Routino

 

Si apre la scheda Crea un database Routino. Se non riusciamo a leggere sino in fondo le indicazioni degli sviluppatori, per creare un po di spazio, possiamo chiudere le finestre che al momento non servono. Chiudiamo la finestra Mappe e la finestra Dig. Elev. Model (DEM) andando sul menu Finestra e togliendo il segno di spunta sulla voce Mappe e Dig. Elev. Model (DEM)

Chiudi finestre

Figura 43. Chiudere le finestre inutili

 

Nella scheda Crea un database Routino, notiamo, a destra, il link GeoFabrik ed elencati i quattro passaggi necessari per creare il database

Scheda Crea un database Routino

Figura 44. Scheda Crea un database Routino

 

Vediamo i passaggi nel dettaglio:

1) Selezioniamo il file .pbf - Clicchiamo sul link GeoFabrik. Viene visualizzata la pagina download.geofabrik.de. Selezioniamo la zona di nostro interesse cliccando sul link Europe

Link Europe

Figura 45: Pagina GeoFabrik. Link Europe

 

Si apre una nuova pagina dove sono presenti le sotto regioni (Sub Regions). Scorriamo la pagina sino a trovare il link Italy e ci clicchiamo sopra

Link Italy

Figura 46. Link Italy

 

Nella nuova pagina che si apre, clicchiamo su Isole

Link Isole

Figura 47. Link Isole

 

Infine, nella nuova pagina che si apre, clicchiamo su isole-latest.osm.pbf e scarichiamo il file

Scaricare il file .pbf

Figura 48. Scaricare il file .pbf

 

Terminato il download, spostiamo il file dentro la cartella Routino creata in automatico precedentemente insieme alle altre cartelle (Maps, DEM, ecc. ecc), che si trova sul percorso /home/user/QMapShack.

Per l'Italia, degli ottimi file .pbf, di piccole dimensioni, per la zona di nostro interesse, possono essere trovati sul sito http://osm-estratti.wmflabs.org/estratti/.

Ritorniamo sulla scheda Crea un database Routino e clicchiamo sul pulsante Selezione file origine, in alto a sinistra. Nella finestra che si apre cerchiamo e selezioniamo il file isole-latest.osm.pbf e clicchiamo su Apri

Selezione del file .pbf

Figura 49. Selezione del file .pbf

 

2) Selezioniamo un percorso per il database Routino - Nella scheda Crea un database Routino clicchiamo sul pulsante, Percorso di destinazione, in basso a sinistra. Nella finestra che si apre selezioniamo la cartella Routino sul percorso /home/user/QMapShack e clicchiamo sul pulsante Scegli


Selezione della cartella per il database

Figura 50. Selezione della cartella per il database

 

3) Selezioniamo un prefisso – Inseriamo, in basso a sinistra, come prefisso isole_db;

4) Clicchiamo sul pulsante Inizio

Creare il database Routino

Figura 51. Creazione del database

 

Inizia il processo di creazione del database la cui durata dipende dalla dimensione del file. Più è grande il file e maggiore è il tempo impiegato per la creazione.

Mettetevi comodi. Dopo qualche minuto il database viene creato come si può leggere nella finestra del programma.

Ora, per poter usufruire del database, dobbiamo andare nella finestra Routing, a sinistra, e selezionare il database. Per fare ciò, clicchiamo sull'icona Aggiungi il percorso del database Routino, rappresentata da una cartella

Aggiungi database Routino

Figura 52. Aggiungere il percorso del database Routino

 

Nella finestra che si apre, Imposta database Routino..., clicchiamo sull'icona rappresentante un +. Si apre una nuova finestra che permette di navigare nella memoria del computer e selezionare la cartella dove abbiamo creato precedentemente il database cioè la cartella Routino. Vi ricordo che il percorso é: /home/user/QMapShack/Routino. Dopo aver selezionato la cartella clicchiamo sul pulsante Selezione cartella. Ritorniamo alla finestra Imposta database Routino... dove possiamo vedere che è stato inserito il percorso del database. Clicchiamo su OK

Selezione della cartella Routino

Figura 53. Selezione della cartella Routino

 

Nella finestra Routing, nella casella che prima era vuota, ora è stato inserito il collegamento al database

Collegamento al database

Figura 54. Collegamento al database

 

Spostiamoci nuovamente nella scheda Vista 1, cliccando in alto a sinistra sul nome della scheda. Nascondiamo la traccia, creata manualmente, togliendo il segno di spunta alla sinistra del nome Gonnos - Perd'e Pibera manuale, nella finestra Spazio di lavoro

Nascondere la traccia

Figura 55. Nascondi traccia

 

Adesso siamo pronti per creare la traccia in modo automatico.

Creiamo una traccia con lo stesso percorso della traccia che abbiamo creato precedentemente in modo manuale, così vediamo la differenza tra i due modi di creare la traccia. Quindi partiamo dal municipio di Gonnosfanadiga per arrivare al parco Perd'e Pibera. Zoomiamo e spostiamo la mappa in modo da vedere bene il sentiero che vogliamo seguire. Clicchiamo con il pulsante destro del mouse sul punto nella mappa da cui vogliamo far partire la nostra escursione, quindi dal comune, e dal menu contestuale scegliamo la voce Aggiungi traccia. Come per la creazione manuale della traccia, viene inserito il punto di partenza. Assicuriamoci che, nella barra in alto, sia selezionato il pulsante Usa l'auto-routing tra punti. (CTRL + A), rappresentato da una A, che permette di creare la traccia in modo automatico. Possiamo vedere in quale modalità ci troviamo grazie alle indicazioni del riquadro in alto a sinistra. Spostiamo adesso il mouse lungo la strada. Dopo qualche secondo vediamo che, in automatico, la linea dritta si adatta alla strada e appare la prima parte della traccia

Prima parte della traccia

Figura 56. Prima parte della traccia

 

Clicchiamo con il pulsante sinistro del mouse, in modo da fissare il primo pezzo di traccia e continuiamo in questo modo a creare la traccia. Spostiamo il mouse seguendo la strada che vogliamo fare. In automatico viene creata un'altra parte della traccia. Come per la creazione manuale, anche in questo caso, nel riquadro possiamo leggere alcune informazioni che riguardano la traccia che stiamo creando

Seconda parte della traccia

Figura 57. Seconda parte della traccia

 

Continuiamo con questo procedimento sino a raggiungere il parco Perd'e Pibera, dove utilizziamo per l'ultima volta il pulsante sinistro del mouse. Infine clicchiamo il pulsante destro del mouse per terminare la creazione della traccia

Traccia automatica

Figura 58. Creazione della traccia terminata

 

Come abbiamo fatto in precedenza per la creazione manuale della traccia, per salvare la traccia clicchiamo sul pulsante Salva come nuovo. Si apre la finestra dove dobbiamo inserire un nome per la traccia. Inseriamo Gonnos – Perd'e Pibera automatico. Quando abbiamo terminato clicchiamo su OK. Si apre la finestra Seleziona un progetto... Selezioniamo il progetto Gonnosfanadiga creato per inserire la traccia prodotta manualmente e clicchiamo su OK

Selezionare un progetto esistente

Figura 59. Selezionare un progetto esistente

 

Spostiamoci nella finestra Spazio di lavoro e inseriamo il segno di spunta nella casella a sinistra del progetto Gonnosfanadiga. In questo modo riusciamo a vedere entrambe le tracce. Clicchiamo su Gonnos - Perd'e Pibera automatico per evidenziare la traccia. Se ingrandiamo la mappa possiamo notare come la traccia creata automaticamente segua più precisamente il sentiero rispetto alla traccia creata manualmente

Confronto tracce

Figura 60. Confronto tracce

 

Come abbiamo potuto vedere, creare la traccia in modo automatico è più agevole rispetto alla creazione manuale della traccia. Creare una traccia in modo manuale è importante quando si vuole esplorare un sentiero o parte di un sentiero di cui non si può creare la traccia in modo automatico.

 

7 Georeferenziare una mappa

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