Creare una traccia automaticamente
Un altro metodo che può essere utilizzato per creare una traccia per un'eventuale escursione che desideriamo fare è quello di creare la traccia in modo automatico. Vediamo come.
Per poter creare una traccia automaticamente, dobbiamo prima di tutto creare il database Routino. La prima cosa da fare è procurarci il file, con estensione .pbf, della zona geografica che vogliamo esplorare. Clicchiamo in alto a sinistra sulla voce di menu Tool → Create Routino Database
Figura 50. Creare il database Routino
Si apre la scheda Create Routino Database. In questa scheda possiamo notare, in basso a destra, il link GeoFabrik ed elencati i quattro passaggi necessari per creare il database
Figura 51. Scheda Create Routino Database
Vediamo i passaggi nel dettaglio:
- 1) Selezionare il file .pbf - Clicchiamo sul link GeoFabrick. Viene visualizzata la pagina download.geofabrik.de. Selezioniamo la zona di nostro interesse cliccando sul link Europe
Figura 52. Pagina GeoFabrik
Si apre una nuova pagina dove sono presenti le sotto regioni (Sub Regions). Scorriamo la pagina sino a trovare il link Italy e ci clicchiamo sopra
Figura 53. Link Italy
Nella nuova pagina che si apre, clicchiamo su Isole
Figura 54. Link Isole
Infine, nella nuova pagina, clicchiamo su isole-latest.osm.pbf e scarichiamo il file.
Spostiamo poi il file dentro la cartella routino, che creiamo all'interno della cartella maps che si trova all'interno della cartella Documenti
Figura 55. Download del file .pbf
Per l'Italia degli ottimi file .pbf, di piccole dimensioni, per la zona di nostro interesse, possono essere trovati sul sito http://osm-estratti.wmflabs.org/estratti/.
Dopo aver scaricato il file ritorniamo sulla scheda Create Routino Database di QmapShack e clicchiamo sul pulsante Select source files, in alto a sinistra. Nella finestra che si apre selezioniamo il file appena scaricato e clicchiamo su Apri
Figura 56. Selezione del file .pbf
- 2) Selezionare un percorso per il database Routino - Creiamo all'interno della cartella routino, creata in precedenza, la cartella database. Nella scheda Create Routino Database clicchiamo sul pulsante in basso a sinistra. Nella finestra che si apre selezioniamo il percorso C:…/.../Documents/maps/routino/database e clicchiamo sul pulsante Selezione cartella
Figura 57. Selezione della cartella per il database
- 3) Selezionare un prefisso – Inseriamo, in basso a sinistra, come prefisso dbroutino;
- 4) Cliccare sul pulsante Start
Figura 58. Creazione del database
Inizia il processo di creazione del database la cui durata dipende dalla dimensione del file. Più è grande il file e maggiore è il tempo impiegato per la creazione. Mettetevi comodi.
Dopo qualche minuto il database viene creato come si può leggere nella finestra del programma
Figura 59. Database creato
Ora, per poter usufruire del database, dobbiamo andare nella finestra Routing a sinistra e selezionare il database. Clicchiamo sull'icona della cartella
Figura 60. Finestra Routing
Nella finestra che si apre, Setup Routino database..., clicchiamo sull'icona rappresentante un +. Si apre una nuova finestra che permette di navigare nella memoria del computer e selezionare la cartella dove abbiamo creato precedentemente il database. Vi ricordo che il percorso é:
C:/.../…/Documents/maps/routino/database.
Dopo aver selezionato la cartella clicchiamo sul pulsante Selezione cartella. Ritorniamo alla finestra Setup Routino database... dove possiamo vedere che è stato inserito il percorso del database. Clicchiamo su OK
Figura 61. Selezione della cartella
Nella finestra Routing, nella casella che prima era vuota, ora è stato inserito il collegamento al database
Figura 62. Collegamento al database
Spostiamoci nuovamente nella scheda View 1, cliccando in alto a sinistra sul nome della scheda. Nascondiamo la traccia precedentemente creata togliendo il segno di spunta alla sinistra del nome, nella finestra Workspace
Figura 63. Nascondere la traccia
Zoomiamo e spostiamo la mappa in modo da vedere bene il sentiero che vogliamo seguire. Clicchiamo con il pulsante destro del mouse sulla zona della mappa da cui vogliamo far partire la nostra escursione e dal menu contestuale scegliamo la voce Add Track. Come per la creazione manuale della traccia, viene inserito il punto di partenza. Assicuriamoci che, nella barra in alto, sia selezionato il pulsante di auto-routing rappresentato da una A, che permette di creare la traccia in modo automatico. Spostiamo adesso il mouse lungo il sentiero sino al punto in cui incontriamo il primo incrocio di sentieri e teniamolo fermo. Dopo qualche secondo vediamo che, in automatico, la linea dritta si adatta alla forma del sentiero e appare la prima parte della traccia
Figura 64. Prima parte della traccia
Clicchiamo con il pulsante sinistro del mouse, in modo da fissare il primo pezzo di traccia e continuiamo in questo modo a creare la traccia. Spostiamo il mouse seguendo il sentiero e ci posizioniamo all'incrocio successivo. In automatico viene creata un'altra parte della traccia
Figura 65. Seconda parte della traccia
Continuiamo con questo procedimento sino a raggiungere Punta Perda de Sa Mesa dove utilizziamo per l'ultima volta il pulsante sinistro del mouse. Infine clicchiamo il pulsante destro del mouse per terminare la creazione della traccia
Figura 66. Creazione della traccia terminata
Come abbiamo fatto in precedenza per la creazione manuale della traccia, per salvare la traccia clicchiamo sul pulsante Save as new. Si apre la finestra dove dobbiamo inserire un nome per la traccia. Inseriamo Parco – Punta Perda automatico. Quando abbiamo terminato clicchiamo su OK Si apre la finestra Select a project... Anche in questo caso inseriamo come nome Monte Linas, come abbiamo fatto per la traccia prodotta manualmente e clicchiamo su OK. La traccia assume una colorazione blu e nella finestra Workspace vediamo elencato il progetto appena creato.
Rendiamo nuovamente visibile la traccia creata manualmente inserendo nuovamente il segno di spunta alla sinistra del nome. Se ingrandiamo la mappa possiamo notare come la traccia creata automaticamente segua più precisamente il sentiero rispetto alla traccia creata manualmente
Figura 67. Confronto tracce
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