Georeferenziare una mappa
Abbiamo visto come visualizzare una mappa online e creare una traccia. Ma come possiamo fare per creare una traccia su una nostra mappa cartacea?
Prima di tutto dobbiamo fare una scansione della mappa e successivamente georeferenziare la mappa.
Cosa significa georeferenziare una mappa? Vuol dire dotare la nostra mappa di coordinate geografiche in modo che ai punti sulla mappa corrispondano le coordinate geografiche sulla terra. In questo modo, quando visualizziamo una traccia, questa viene collocata sulla mappa nella posizione corretta. Se la mappa non è georeferenziata il programma non sa in che posizione inserire la traccia. Vediamo, quindi, come georeferenziare una mappa.
Come esempio utilizziamo questa scansione di una mappa IGM del territorio di Gonnosfanadiga
clicca qui per scaricare la mappa
Salviamo la mappa sulla Scrivania. Adesso che abbiamo l'immagine scansionata della mappa possiamo georeferenziare.
Ritorniamo al nostro programma QMapShack e clicchiamo, sulla barra dei menu, alla voce Strumenti → Avvia QMapTool. Viene mandato in esecuzione QMapTool. Clicchiamo sulla voce Reference Map dove leggiamo:
La scansione di una mappa di carta può essere convertita in una mappa raster referenziata se posizionate almeno tre punti di riferimento sulla mappa. Più sono i punti e migliore è il risultato. Se la vostra mappa ha una griglia potete posizionare i punti nella griglia con lo strumento griglia
Per prima cosa dobbiamo caricare il file immagine della nostra mappa. Clicchiamo sul pulsante Add map files to list
Figura 61. Scheda Reference Map
Si apre la finestra Select files... che permette di navigare nella memoria del nostro computer e selezionare il file gonnos.jpg posizionato precedentemente sulla Scrivania.
Dopo che abbiamo selezionato il file e cliccato su Apri, la finestra Select files… si chiude. Il nome del file appare nell'elenco e la mappa viene caricata sul riquadro a destra
Figura 62. Caricamento mappa
Clicchiamo sul pulsante Just move the map and Zoom e spostiamoci sulla mappa, nel riquadro a destra. Possiamo zoomare la mappa utilizzando la rotellina del mouse e spostarla cliccando il pulsante sinistro del mouse e trascinando.
Visualizziamo la zona del Monte Linas dove andremo a individuare almeno quattro punti da georeferenziare: Punta Perda de sa Mesa; Punta sa Cabixetta; Punta Cammedda; Punta s’Ega de s’Ollastu
Figura 63. Individuare quattro punti da georeferenziare
Clicchiamo sul pulsante Add reference point che si trova alla destra del pulsante Just move the map and Zoom. Spostiamo il puntatore del mouse sulla mappa. Come possiamo vedere questo si trasforma in una croce rossa con un quadrato al centro
Figura 64. Stabilire il primo punto da georeferenziare
Individuiamo e clicchiamo Punta Perda de sa Mesa sulla mappa. Il punto preciso viene rappresentato, sulla mappa, da un triangolo. Si apre la finestra Dialog dove nel campo Coord. Map File [pixel] possiamo leggere i valori corrispondenti delle coordinate x e y del punto, inseriti in automatico. Dobbiamo compilare il campo in cui dobbiamo inserire i dati delle coordinate di latitudine e longitudine
Figura 65. Finestra Dialog
Procuriamoci questi dati spostandoci su QMapShack. Zoomando e spostando la mappa OSM Outdoor, individuiamo e clicchiamo con il tasto destro del mouse su Punta Perda de Sa Mesa. Nel menu contestuale che si apre, clicchiamo sulla voce Copia la posizione
Figura 66. Copiare le coordinate
Spostiamoci ora su QMapTool e clicchiamo con il tasto destro sulla casella Coord. lat/lon WGS84 [°]. Dal menu contestuale che appare clicchiamo sulla voce Incolla
Figura 67. Inserire le coordinate
Ora nella casella possiamo leggere i dati copiati da QMapShack. Clicchiamo su OK
Figura 68. Coordinate inserite
I dati del punto georeferenziato vengono inseriti nell’elenco a destra e sulla mappa viene inserito un quadratino nero
Figura 69. Punto georeferenziato
Proseguiamo il nostro lavoro.
Questa volta come punto scegliamo Punta sa Cabixettas. Come abbiamo fatto prima individuiamo il punto sulla mappa e con il puntatore del mouse che rappresenta una croce rossa, ci clicchiamo sopra. Si apre la finestra Dialog, ci spostiamo su QMapShack. Individuiamo Punta sa Cabixettas sulla mappa OSM Outdoor e clicchiamo su di essa con il tasto destro del mouse. Dal menu contestuale scegliamo la voce Copia la posizione. Spostiamoci nuovamente su QMapTool. Clicchiamo sulla casella Coord. lat/lon WGS84 [°] della finestra Dialog e incolliamo le coordinate. Clicchiamo su OK e il punto appare nell’elenco.
Se non visibili, per vedere entrambi i punti dell’elenco, possiamo scorrere la scheda utilizzando la barra sul lato destro
Figura 70. Secondo punto georeferenziato
Come terzo punto scegliamo Punta Cammedda. Individuiamo il punto sulla mappa e clicchiamo. Si apre la finestra Dialog, ci spostiamo su QMapShack. Individuiamo Punta Cammedda sulla mappa OSM Outdoor e clicchiamo su di essa con il tasto destro del mouse. Dal menu contestuale scegliamo la voce Copia la posizione. Spostiamoci nuovamente su QMapTool, clicchiamo sulla casella Coord. lat/lon WGS84 [°] della finestra Dialog e incolliamo le coordinate. Clicchiamo su OK e il terzo punto appare nell’elenco
Figura 71. Terzo punto georeferenziato
Come quarto punto scegliamo Punta s’Ega de s’Ollastu. Individuiamo il punto sulla mappa e clicchiamo. Si apre la finestra Dialog, ci spostiamo su QMapShack. Individuiamo Punta s’Ega de s’Ollastu sulla mappa OSM Outdoor e clicchiamo su di essa con il tasto destro del mouse. Dal menu contestuale, scegliamo la voce Copia la posizione. Spostiamoci nuovamente su QMapTool, clicchiamo sulla casella Coord. lat/lon WGS84 [°] della finestra Dialog e incolliamo le coordinate. Clicchiamo su OK e il quarto punto appare nell’elenco
Figura 72. Quarto punto georeferenziato
Più punti georeferenziamo e meglio la mappa sarà georeferenziata. Diciamo comunque che quattro punti sono sufficienti per avere una mappa con una buona georeferenziazione. Scorriamo la scheda Reference Map e clicchiamo sul pulsante Start projection wizard. Si apre la finestra Proj4 Wizard
Figura 73. Projection wizard
Come Projection selezioniamo UMT e impostiamo come zona 32. Infine clicchiamo su OK
Figura 74. Impostare la proiezione
Nella casella Final Map Projection viene inserita la scritta +proj=utm +zone=32.
Infine, mettiamo il segno di spunta su Embed result into *.vrt file.
Ora che abbiamo impostato tutti i dati possiamo cliccare sul pulsante Start, in fondo a sinistra, per creare i file della mappa georeferenziata
Figura 75. Inizio del processo di georeferenziazione
Se ci spostiamo sulla Scrivania vediamo che sono stati creati i file gonnos_ref.jpg e gonnos_ref.vrt.
Ora, all’interno della cartella /home/user/QMapShack/Maps, creiamo la cartella Scansioni e vi posizioniamo il file gonnos_ref.jpg e il file gonnos_ref.vrt.
Spostiamoci su QMapShack e indichiamo al programma il percorso per poter visualizzare la mappa georeferenziata. Andiamo su File → Modifica percorso mappe e nella finestra Modifica percorso mappe, che si apre, inseriamo, come abbiamo visto nell’articolo Visualizzare una mappa online, il percorso /home/user/QMapShack/Maps/Scansioni. Infine clicchiamo su Scegli. Il nuovo percorso viene inserito nell’elenco. Clicchiamo su OK
Figura 76. Impostare il percorso per la mappa
La finestra si chiude e ci spostiamo sulla finestra Mappe. Se la finestra Mappe non è visibile, andiamo sul menu Finestra e mettiamo il segno di spunta sulla voce Mappe. Sul lato sinistro appare la finestra Mappe.
Se non riusciamo a vedere la nostra mappa nell'elenco, clicchiamo con il tasto destro sullo spazio della finestra mappe e dal menu contestuale che appare scegliamo la voce Ricarica la lista mappe
Figura 77. Ricarica la lista mappe
Nell’elenco appare l’icona della nostra mappa georeferenziata. Attiviamo la mappa cliccando su di essa con il tasto destro e dal menu contestuale scegliamo la voce Attivare
Figura 78. Attivare la mappa
La mappa georeferenziata appare sul riquadro centrale
Figura 79. Mappa georeferenziata
Zoomiamo e spostiamo la mappa per visualizzare la traccia creata in precedenza. Se la mappa è stata georeferenziata in modo corretto dovremmo vedere le tracce, create precedentemente, sul sentiero corrispondente
Figura 80. Tracce su mappa georeferenziata
ATTENZIONE!!! Avrete sicuramente notato che quando abbiamo creato il file georeferenziato il programma QMapTool ha visualizzato, nel riquadro in basso, un messaggio Warning
Figura 81. Messaggio Warning
Il file della mappa utilizzato per georeferenziare era in formato .jpg. Il programma preferisce il formato .tiff. Prima di procedere a georeferenziare potete convertire il file nel formato opportuno. Supponiamo che il file gonnos.jpg si trovi sulla Scrivania. Per convertire il file, dobbiamo aprire un terminale e scrivere la seguente riga di codice
convert -quality 75 gonnos.jpg gonnos.tiff
Nella Scrivania verrà generato un file identico al precedente, ma con estensione .tiff. Questo sarà il file che andremo a georeferenziare. Potremmo farlo come esercizio utilizzando questa volta 5 punti per avere una mappa georeferenziata con una maggiore precisione
Figura 82. Convertire il file