Esercizio - Riferimenti assoluti

Per fissare meglio questi importantissimi concetti vediamo un altro esempio.

Inseriamo un nuovo foglio di lavoro, che chiameremo Lavoro, dove creiamo una tabella che contiene le ore lavorate nell'arco di una settimana e il guadagno ottenuto. Creiamo la tabella nel seguente modo:

  • dalla cella A3 alla cella A8 inseriamo i giorni della settimana sino a sabato (ricordiamoci che esistono gli elenchi);
  • nella cella B2 digitiamo: Ore lavorate;
  • dalla cella B3 alla cella B8, inseriamo i valori: 6; 7; 5; 4; 9; 5; che rappresentano le ore lavorate;
  • nella cella C2 inseriamo: Guadagno lordo. Se necessario ridimensioniamo la colonna per adattarla al contenuto;
  • nella cella E1 inseriamo: Importo lordo ora;
  • nella cella E2 inseriamo: 10;
  • nella cella C3 inseriamo la formula per calcolare il guadagno lordo all'ora del lunedì. Il guadagno lordo è dato dal numero di ore lavorate moltiplicato per il guadagno lordo all'ora. Creiamo la formula con il metodo successivo. Inseriamo nella cella C3 il simbolo uguale (=) e clicchiamo sulla cella B3, che contiene le ore lavorate il lunedì. Inseriamo il simbolo della moltiplicazione * e clicchiamo sulla cella E2, che contiene l'importo lordo all'ora. Premiamo INVIO. Il risultato è 60. Se selezioniamo nuovamente la cella C3 possiamo leggere nella Riga di digitazione la seguente formula: =B3*E2;
  • Facciamo copia e incolla del contenuto della cella C3 nella cella C4. Il risultato è 0. Infatti abbiamo utilizzato nella formula precedente dei riferimenti relativi e quindi il programma ha adattato la formula alla nuova posizione, Dal momento che abbiamo incollato, il nuovo dato, nella cella sottostante alla precedente (la cella C3), il programma utilizza, per costruire la formula, i riferimenti alle celle sottostanti a quelle che sono state utilizzate per costruire la formula precedente

Formula con i riferimenti relativi

Figura 169. Formula con i riferimenti relativi

 

Questo comportamento è corretto per quanto riguarda le ore lavorate perché effettivamente dobbiamo prendere il valore dalla cella sottostante, ma non va bene per quanto riguarda il valore del guadagno lordo all'ora, perché questo valore è fisso e quindi deve essere preso sempre dalla stessa cella (la cella E2). Nella cella sottostante, alla cella E2, non è presente alcun valore quindi il numero delle ore lavorate viene moltiplicato per 0. Per questo motivo il risultato è 0. Dobbiamo quindi creare, nella formula, un riferimento assoluto alla cella E2 anteponendo davanti all'intestazione della colonna e della riga il simbolo dollaro ($). Selezioniamo la cella C3 e modifichiamo la formula nel seguente modo:=B3*$E$2

Formula con riferimenti assoluti

Figura 170. Formula con riferimenti assoluti

 

  • Facciamo copia e incolla della cella C3 nella cella C4 e calcoliamo in questo modo il guadagno lordo per il martedì. Poiché la cella contiene già un dato, lo zero, appare la finestra che ci chiede se vogliamo sovrascrivere i dati presenti. Clicchiamo su SI

Sovrascrivere il contenuto della cella

Figura 171. Sovrascrivere il contenuto della cella

 

Otteniamo ora il valore corretto, dal momento che abbiamo creato un riferimento assoluto alla cella E2. Calcoliamo il guadagno anche per gli altri giorni della settimana e, quando abbiamo terminato, premiamo il tasto ESC per deselezionare la cella C3

Guadagno lordo

Figura 172. Guadagno lordo

 

28.3 Riferimenti misti

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